Migliaia di bambini colorano di pace piazza del Duomo

Lo scorso 2 ottobre Piazza Duomo aveva celebrato la partenza della Marcia Mondiale con un grande karaoke di Imagine, oggi ha rilanciato con un meraviglioso corteo di migliaia di bambini e ragazzi che, insieme ai loro insegnanti, hanno sfilato da Piazza Cairoli accompagnati da musica, palloncini, striscioni e bandiere colorate, molte fatte da loro stessi.

In testa a questo allegro e chiassoso corteo capeggiava la delegazione internazionale della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che, partita da Wellington, sta percorrendo il mondo chiedendo il disarmo nucleare mondiale, lo smantellamento progressivo e proporzionale delle armi convenzionali, il ritiro delle truppe dai territori occupati e il rifiuto delle guerre e della violenza.

Ad attendere la marcia meneghina sul palco di piazza Duomo Alessandro Cattelan di Radio 105, che ha presentato l'evento, e il difensore dell'Inter Ivan Ramiro Cordoba, testimonial della marcia amatissimo dai bambini. Mentre il megaschermo restituiva le immagini della piazza gremita e proiettava le proposte di cui la marcia è ambasciatrice, i bambini hanno formato la parola "walk" a rappresentare l'ormai famoso slogan della marcia "walk the future".

Nel frattempo presso la Sala congressi della Provincia di Milano, che insieme all'Ufficio scolastico Provinciale di Milano ha patrocinato l'iniziativa, si è svolta la premiazione del concorso per le scuole primarie e secondarie del milanese "Ci siamo innamorati della parola PACE", indetto dalle associazioni umaniste La Comunità per lo Sviluppo Umano e Mondo Senza Guerre.

Alla premiazione, condotta da Diego e la Pina di Radio DeeJay, era presente anche il Professor Ignazio Gadaleta, Vicedirettore dell'Accademia di Belle Arti di Brera, che come rappresentante della commissione di valutazione, ha commentato "l'opera più bella è stata quella di stamattina, creata da tutti voi, insieme".

Promossa dall'associazione umanista Mondo Senza Guerre, la marcia resterà in Italia fino al 12 novembre, per poi riprendere il suo cammino alla volta dei continenti africano e americano, fino alla sua meta finale, Punta de Vacas, il 2 gennaio 2010.