Trieste festeggia il 2 ottobre

La giornata è cominciata alle 16 nello spazio Villas del compresorio ex-OPP di San Giovanni con una mostra fotografica "Sull'amore" del collettivo fotografico Cesuralab.

Il pomeriggio è stato accompagnato da un banchetto informativo sulla Marcia Mondiale organizzato dal comitato promotore dove, oltre ad avere maggiori deluciazioni sulla Marcia, era possibile iscriversi al simbolo umano della pace previsto per il 7 novembre in Piazza dell'Unità d'Italia. Accanto a questo, un piccolo stand con cibi e bevande i cui contributi per l'acquisto sono andati a finanziare la marcia mondiale.

Alle 19, nella magica atmosfera creata dalle voci del gruppo "Madre Terra" e dal suono del didgeridoo di Marco Laurent, è iniziato l'evento "Tune the world", in contemporanea con altre città italiane: i partecipanti si sono sintonizzati insieme al resto del mondo sulla nota Do#, avvolgendo il pianeta in una vibrazione unica e rinforzandone la vibrazione di base. La vocalizzazione è stata sorretta dall'intenzione guidata verso pensieri di pace.

Subito dopo la rassegna "Poeticon" con letture della scrittrice argentina Maria Sanchez Puyade.

Infine alle 20.30 ci si è trasferiti nel vicino teatrino del Parco di San Giovanni per l'ultimo evento:  il "Concerto per la pace e la nonviolenza" del trio Eldad Tarmu, noto vibrafonista dagli Stati Uniti, con Giuliano Tull (sax contralto e soprano) e Andrea Zullian (contrabbasso). Il concerto è stato preceduto dagli interventi degli organizzatori per illustrare la Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza accompagnati dai filmati spot che hanno spiegato l'iniziativa e con gli interventi dei testimonial.