Durante l'azione gli attivisti hanno esposto un cartello gigante di 8 metri per 3, con la scritta “Disarmo o Armageddon”.
Mentre le organizzazioni ecologiste si occupano del riscaldamento globale, i manifestanti hanno ricordato che “l'Umanità può essere distrutta con la semplice pressione del Bottone Rosso”.
Sharon Dolev, responsabile della Campagna per il Disarmo e la Pace di Greenpeace Israele ha detto: “La nostra maggiore minaccia è anche la più facile da smantellare. È il momento di comprendere che La Bomba rappresenta la maggiore minaccia per l'Umanità. Questa minaccia è proprio l'opposto della sicurezza. È arrivato il momento che i leader del mondo smettano di giocare con i numeri e fissino una data per i negoziati universali che portino verso il Disarmo generale. L'arrivo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolencia a Israele ci ricorda che la lotta per un mondo di Pace libero dagli armamenti nucleari è una lotta universale”
Giorgio Schultze, portavoce europeo del Movimento Umanista ha dichiarato “le potenze nucleari del mundo possiedono più di 30 mila testate nucleari, sufficienti per distruggere il pianeta 25 volte. Con questa minaccia tutta l'umanità è ostaggio dei capricci e degli interessi dell'apparato militare-industriale e finanziario.Non saranno i governi, ma saranno i popoli a dover esigere un futuro libero da minacce, basato sul dialogo, sulla toleranza e sulla nonviolenza come forma di relazione tra i popoli”. Giorgio ha concluso aggiungendo: “la base morale di un mondo senza violenza è la Regola d'Oro, “Tratta gli altri come vuoi essere trattato”, un richiamo millenario molto semplice e mai pienamente applicato” |