Nel pomeriggio del 18 ottobre centinaia di attivisti di diversi cmpi si sono riuniti in un parco di Kyoto per far sentire la loro voce contro la guerra, la povertà e la discriminazione e in favore della Pace e della Nonviolenza.
La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza era al secondo giorno del suo passggio in Giappone ed è stata accolta con grande entusiasmo dagli attivisti locali. Il portavoce Rafa de la Rubia ha parlato della Marcia e ha presentato il gruppo internazionale. Ha parlato dell'importanza del Giappone nelle proteste antinucleari e ha incoraggiato i presenti ad aderire alla Marcia Mondiale.
La marcia pacifica ha lasciato il parco poco dopo le 17 ed è passata per le strade scandendo slogan e richieste. Molti slogan chiedevano la chiusura della base militare USA a Okinawa. A questo proposito de la Rubia ha dichiarato: “Appoggiamo completamente le richieste di coloro che oggi sono qui a chieere il rispetto dell'articolo 9 della Costituzione giapponese. Supportiamo inoltre appieno la richiesta di chiusura delle basi USA sul suolo giapponese. Entrambe le richieste sono perfettamente in linea con le proposte della Marcia Mondiale". |