Torino: 1600 persone per un concerto di musica classica per la Pace e la Nonviolenza.

Mentre le persone iniziavano a prender posto, i video della Marcia Mondiale si susseguivano sull'enorme schermo retrostante il palco.

Mentre le persone iniziavano a prender posto, i video della Marcia Mondiale si susseguivano sull'enorme schermo retrostante il palco.

Alle 20.30 il Presidente del Consiglio Comunale di Torino, Giuseppe Castronovo, e il Vice-Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Roberto Placido, hanno dato il loro caldo benvenuto ai marciatori. Quando i marciatori sono saliti sul palco hanno ricevuto un lungo ed intenso applauso, elettrizzante, pieno di emozione e forza. E' più che ovvio che i marciatori sono stati catturati da questo incredibile sostegno e hanno inviato il loro sincero e caloroso.

Il concerto dei 100 musicisti sotto la guida del Maestro Silvio Gasparella si è esibito in una fantastica performance a partire dalla 9a Sinfonia di Beethoven, che era così incredibilmente amplificata dall'atmosfera creatasi poco prima. Durante tutta la durata del concerto è stato visibile il banner nel megaschermo retrostante il palco, per ricordare il motivo per cui sono stati riuniti in quel teatro. E 'stato sicuramente uno dei momenti più forti che la Marcia Mondiale abbia incontrato finora.

Ieri mattina alle 11, la delegazione della Marcia Mondiale ha iniziato il suo viaggio per Torino realizzando un'importante tappa a Novara, dove le organizzazioni locali hanno allestito una tenda della pace.

C'erano circa 50 persone riunione per accogliere con entusiasmo i marciatori, che hanno risposto alle domande entusiaste dei media locali. I marciatori hanno fatto una sintesi, alle persone e alla stampa, dei progressi fatti dalla Marcia Mondiale fino a oggi e hanno aderito alla dichiarazione di denuncia contro la decisione del Governo italiano di comprare centotrentun cacciabombardieri F-35 che possono trasportare armi nucleari, che costano decine di miliardi di euro e la cui natura è completamente offensiva.

Più tardi, i marciatori hanno visitato un istituto penale a Torino e hanno avuto un incontro con i detenuti e il personale del carcere. La delegazione ha sottolineato la necessità di muoversi insieme verso una nazione umana universale, in cui le persone possano essere libere e denunciare la violenza. Hanno inoltre dichiarato che una tale istituzione avrebbe un giorno fatto parte della preistoria del genere umano. La visita si è conclusa in una marcia simbolica all'interno delle mura dell'istituto, con i partecipanti di entrambe le prigioni e con gli operatori. Più tardi nel pomeriggio, la delegazione ha continuato il suo giro con la visita al riformatorio minorile e il personale di un altro istituto penale in città nei quali hanno portato il proprio saluto nelle sezioni maschile e femminile. Gli incontri sono stati molto interattivi tra i marciatori e i ragazzi (di età compresa tra i 14 e i 18 anni), nei quali l'argomento principale è stato l'importanza delle nuove generazioni per il cambiamento del mondo con uno sguardo al futuro, non importa quanto difficoltose siano state le condizioni nelle loro vite in tempi lontani.

Infine, prima dell'inizio del concerto, è stata fatta una presentazione della Marcia Mondiale dai marciatori e dagli umanisti di Torino nella Sala del Caminetto del Teatro Regio, che è durata più di un'ora e che ha visto un alto interesse dei media. C'erano 90 posti disponibili, ma i partecipanti sono stati oltre 200, comprese alcune decine di bambini.

Oggi, la delegazione dell'equibe base della Marcia Mondiale e dei Balcani arriverà a Napoli.