L'equipe del Mali alla Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza a Dakar

La tappa finale della Marcia Mondiale nel continente africano ha avuto luogo nella bella città di Dakar che per l’occasione ha accolto molte delegazioni dell’Africa Occidentale, ta cui anche quella del Mali. Sono state organizzate molte attività, nonostante la sfortunata coincidenza con la festa del Tabaski.
L’Equipe del Mali è arrivata a Dakar la sera del 27 novembre dopo un viaggio difficoltoso, che resterà nella memoria dei partecipanti per la frode subita dalla compagnia KIGNAN che, al posto di lasciarci a Dakar, come scritto sui biglietti, ci ha lasciati a Kayes.
Per questo problema, per cui ci siamo rivolti anche alla polizia, abbiamo dovuto proseguire con un’auto, perché tra Dakar e Kayes non c’erano autobus.
In breve, siamo arrivati a Dakar in ritardo, molto spossati per la stanchezza, la mancanza di sonno ed altri piccoli dispiaceri…
Arrivati a destinazione, abbiamo cercato di informarci subito di ciò che era previsto. Abbiamo saputo che erano previste cinque attività: due il primo giorno e tre il secondo giorno, cioè l’indomani.
La prima attività era la visita al grande Imam di Dakar, la principale autorità religiosa della città ha aderito alla Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza. Umile e cortese, il grande marabout, Mani Tall, della famiglia Elhaj Oumar Tall, ci ha accolto calorosamente nel salone della moschea.
Ha esaltato la tolleranza, la pace ed il dialogo delle religioni. Per lui il cammino mondiale è un'opportunità di riunire popoli diversi per razza, etnia, religione, cultura e struttura sociale.
La seconda attività era una serata culturale organizzata dall’equipe senegalese della Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza. Le diverse delegazioni ne hanno approfittato per presentarsi le une alle altre. A livello regionale, oltre a quella del Mali, c’erano le delegazioni della Guinea, del Gambia e della Guinea Bissau. La serata è stata molto ricreativa e ricca di colori.
Il terzo grande momento è stata l’escursione all’isola di Gorée. Dopo la visita dell’isola, gli Umanisti si sono intrattenuti sulla spiaggia alternando musica e discorsi.
Ogni delegazione ha fatto un piccolo intervento e poi si sono fatte le preghiere per la Pace ed la Non Violenza.
Dopo Gorée è stata organizzata una marcia dal porto al Comune di Dakar prima di proseguire la sua strada fino a RTS. I manifestanti, più di un migliaio, hanno scandito lungo la marcia slogan in favore della Pace. Al Comune di Dakar si è tenuto un discorso molto empatico e alla RTS, i responsabili si sono fatti intervistare dai giornalisti e dalla radio senegalese.
La Marcia Mondiale per la Pace si è conclusa non con un addio, ma con un arrivederci. La sera abbiamo parlato del passaggio della marcia nei paesi già attraversati.

Zackaria