Irene Villa: "Non c'è una strada per la pace, la pace è la strada"
Mercè Duch | Spain | 23. Maggio 2009 03:12 | << Indietro
Irene Villa, laureata in giornalismo, scrittrice e vittima del terrorismo, ha parafrasato Gandhi nel suo intervento alla presentazione della Marcia Mondiale allo Spazio Ronda di Madrid.
Venerdì 22 maggio è stata presentata la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza allo Spazio Ronda della Federazione per la Pace universale e dell'Associazione Donne per la Pace Mondiale.
All'atto era presente Irene Villa, giornalista del quotidiano La Razón e vittima di un attentato terroristico nella sua infanzia; sono intervenuti inolte Aurora Marquina, docente della UNED e membro del Centro Mondiale di Studi Umanisti, César Sánchez dell'Associazione Umanist Canal Humano e Julio Lumbreras dell'Associazione Umanista Mondo senza Guerre.
In generale i partecipanti hanno sottolineato la dimensione che sta prendendo l'iniziativa a livello mondiale, hanno evidenziato l'importanza di creare consapevolezza sul pericolo delle armi nucleari, sulla corsa alle armi in generale e sull'atmosfera di violenza personale e sociale che si respira in tutto il mondo.