Una delegazione del ramo balcanico della Marcia Mondiale, partita da Trieste dopo la festosa giornata che ha visto il suo ingresso in Italia, è passata l'8 novembre in due punti chiave del Friuli-Venezia Giulia, prima di ricongiungersi col gruppo principale nel pomeriggio a Vicenza.
A Gradisca d’Isonzo (Go) si è fermata per un presidio davanti CIE (Centro Identificazione Espulsione), dove c’erano anche un assessore provinciale e un consigliere del comune.
Successivamente si è mossa invece verso Aviano (PN) dove ha avuto un incontro con l’assessore comunale alla cultura Alfonso Colombatti. In questa sosta ci sono state inoltre la presentazioni, a pubblico e stampa, della marcia e del “Lumacuore”. Quest'ultimo è una struttura realizzata con dei sassi poco fuori la città, verso le montagna, che vuol essere simbolo di pace in una zona che ospita una base di guerra e le ultime 50 bombe nucleari in Italia (secondo alcune stime di fonti non ufficiali). |