Catena umana per Hiroshima - Duemila mani dicono "mai più la bomba"

L'evento si è svolto all'interno del Festival Umanista per la Pace e la Nonviolenza tenutosi a Marina di Grosseto dal 3 al 9 Agosto.

Su tutto il litorale di Marina di Grosseto, sul bagnasciuga della spiaggia, alle ore 17.00 del 6 agosto 2009, le mani di un migliaio di persone si sono strette mentre uno striscione che ricordava il sito della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza scorreva di mano in mano.

L'iniziativa e le parole che l'hanno accompagnata sono risuonate contemporaneamente in centinaia di iniziative simili in tutto il mondo, anch'esse tese a ricordare la strage di Hiroshima e Nagasaki e a chiedere che "mai più si ripeta in futuro una simile vergogna dell'azione umana".

"Il pericolo di un evento nucleare è un pericolo reale – ha dichiarato Paola Poggi, portavoce della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza in Toscana – anche se sottovalutato dai potenti. Mobilitarsi perché gli arsenali militari vengano smantellati è il primo obiettivo che perseguiamo nelle nostre attività della Marcia Mondiale".