Un picnic al parco per stare insieme e divertirsi con giocolieri, artisti di strada e tante sorprese per far divertire grandi e piccini, ma anche per aggregare persone che hanno a cuore il bene dell'umanità condividendo i contenuti della Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza, un'impresa internazionale e multiculturale che vedrà un milione di persone partire il 2 ottobre 2009 da Wellington in Nuova Zelanda e concludere il loro viaggio il 2 gennaio 2010 a Punta de Vacas, in Argentina. In preparazione a questo evento le associazioni che aderiscono alla Marcia lanciano in tutto il mondo iniziative locali.
Il picnic per la pace è organizzato da Nessuno tocchi Pierino, campagna europea del Movimento Umanista, promotore della Marcia, che nasce con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sulla pericolosità dell'uso di psicofarmaci in età infantile e prevenire il disagio giovanile. Una scampagnata di divertimento e impegno civile dunque, per diffondere la cultura della nonviolenza contro i conflitti ma anche contro discriminazioni, ingiustizie e ogni tipo di violenza, che sia economica, razziale, psicologica, religiosa o sessuale, per difendere due diritti irrinunciabili: pace e libertà.
Le proposte della Marcia: Disarmo nucleare a livello mondiale; ritiro immediato delle truppe di invasione dai territori occupati; riduzione progressiva e proporzionale delle armi convenzionali; firma di trattati di non aggressione tra paesi; rinuncia dei governi a utilizzare le guerre come metodo di risoluzione dei conflitti. Adesioni alla Marcia: In Italia la Marcia ha già avuto più di 100 adesioni e patrocini, tra cui la Regione Lazio e la Provincia di Roma, molte associazioni, sindacati, partiti politici ed enti locali, e poi nomi illustri come Umberto Veronesi, Dario Fo, Sergio Castellitto, Luciana Littizzetto, Dacia Maraini, Giobbe Covatta, Niki Vendola, Fausto Bertinotti e tanti altri. A livello internazionale hanno aderito circa 3000 istituzioni e molte personalità come il Dalai Lama, il presidente argentino Cristina Fernandez, il presidente cileno Michelle Bachelet e Nobel per la Pace come Jimmy Carter e Desmond Tutu.
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